FAQ

Qual è la tipologia di impianto più adatta alle mie esigenze?

Tutte le nostre soluzioni sono personalizzate e concepite sulla base delle esigenze specifiche dei nostri clienti. La definizione della tipologia di impianto si basa essenzialmente sulle dimensioni del depuratore servito (quantità di fanghi da trattare), sulla disponibilità di spazi e sulle caratteristiche del sito (condizioni climatiche), sulla frazione secca iniziale e sul residuo secco auspicato, oltre che sulle peculiarità locali, le richieste del cliente e il sistema logistico dato.

Che fanghi posso essiccare con gli impianti Thermo-System?

Gli impianti Thermo-System sono in grado di essiccare ogni genere di fanghi, da quelli più liquidi a quelli già fortemente disidratati. La nostra pluriennale esperienza nel campo dell’essiccamento e le sperimentazioni condotte in-house su varie sostanze ci permettono di tarare i nostri impianti su una gamma pressoché illimitata di parametri in uscita.  Abbiamo già realizzato impianti di essiccamento per i materiali più disparati.

Quanto tempo occorre per l'essiccamento?

La durata dell’essiccamento dipende dalla tipologia di impianto e può variare da poche ore ad alcuni mesi.  Nel caso dello StorageDryer, ad esempio, il fango essiccato viene asportato dalla camera di essiccamento solo una o due volte l’anno. Negli impianti termici, invece, l’essiccamento avviene nel giro di poche ore.

Che percentuali di residuo secco si possono ottenere?

Il residuo secco finale può variare fra il 30% e il 90% a seconda delle esigenze.

Gli impianti producono emissioni maleodoranti?

Grazie all’avanzato sistema di regolazione ClimaControl i nostri impianti non necessitano di norma di un trattamento dell’aria esausta.

Qualora la provenienza o le caratteristiche dei fanghi oppure l’ubicazione dell’impianto consigliassero un trattamento dell'aria esausta, Thermo-System è in grado di offrire soluzioni su misura per ogni specifica esigenza.

Quali sono i vantaggi dello StorageDryer rispetto all’umificazione dei fanghi di depurazione?

Diversamente dall’umificazione, lo StorageDryer permette di ottenere come prodotto finale un combustibile perfettamente asciutto e dunque molto versatile, privo di rizomi o altri corpi estranei. La ridotta umidità residua del fango essiccato e la conseguente riduzione dei volumi garantiscono inoltre costi contenuti e uno smaltimento sicuro.

In entrambi i casi si tratta di un procedimento continuo con una lavorazione minima da parte degli addetti. Rispetto all’umificazione, però, lo StorageDryer richiede superfici molto minori.  La fonte energetica utilizzata è l’energia solare che, oltre a essere gratuita, rende il procedimento particolarmente ecologico e sostenibile.

Che vantaggi presenta l’essiccamento decentralizzato dei fanghi?

L’essiccamento decentralizzato dei fanghi è ecologico e conveniente, in quanto permette di ridurre i trasporti e dunque le emissioni di CO2. Esso consente inoltre una maggiore indipendenza dall’utilizzatore finale.